La mostra presenta una serie di dispositivi che indagano la gravità intesa come fenomeno fisico che ci circonda, ma anche la gravità come momento storico.
Siamo nella gravità del momento e al contempo viviamo una gravità del momento.
Il lavoro si sviluppa a partire da un apparato segnico che è da intendersi come un vero e proprio alfabeto. Concetti come gravità, caduta, ortogonalità minimo vanno a definire un campo di azione che i dispositivi stessi mirano a verificare mettendone in discussione gli aspetti percettivi e formali.
Il campo di azione diventa quindi un vero e proprio ambiente nel quale la gravità sembra agire con parametri meno certi. Si attua così un momento di equilibrio al di fuori del flusso temporale, un tempo di confine tra un prima e un dopo: un adesso continuo. Più che di equilibrio in realtà sarebbe preferibile parlare di in equilibrio, dove, se per equilibrio si intende una condizione statica e perdurante, l’essere in equilibrio implica invece un continuo dinamismo, uno stato che si prolunga reiteratamente in bilico.
Il momento della mostra offre un’istantanea di una serie di accadimenti già successi e al contempo in corso. Infatti i dispositivi sono presentati nella fase di in equilibrio. Tuttavia, dell’azione esercitata per portarli in quella fase rimane traccia, e questa traccia va a influire sulla percezione dello spazio stesso. I lavori esposti, veri e propri esperimenti, una volta attuati, possono essere a loro volta tradotti in una serie di simboli nuovi che vanno ad aggiungersi al lessico già esistente. Ma soprattutto in nuovi concetti:
l’equilibrio nel disequilibrio
il visibile per l’invisibile
il relativo per l’assoluto
il divenire, la vertigine, il volo, la luce minima
strumenti di misurazione diagonale
paradossi utopici ma non per questo meno reali
tentativi per un cambio di visione
l’impossibile che diventa in possibile.
Nella gravità del momento è un’affermazione di necessità.
I lavori esposti vogliono essere strategie di resistenza alla gravità.
Sono in possibilità.
Sono possibilità.