Giulia Fumagalli
(Carate Brianza, 1990)
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Trasparente, leggero, fragile ma resistente.
Colorato, monocromatico, sovrapposto o sfumato.
Esperibile, movibile, modificabile.
I materiali prendono forma, si colorano, si trasformano.
Sono alla ricerca della quiete, dell’esperienza e della magia.
Quiete come obiettivo.
Esperienza come risultato.
Magia come emozione.
Un processo in continuo esperimento, sviluppo.
Ciò che faccio parla di me: i materiali mi descrivono, i colori mi completano,
le forme mi raccontano.
Il mio lavoro è un autoritratto continuo, mutevole e sempre diverso.
Sfaccettature della mia persona, della mia visione, del mio pensiero
vengono messe a fuoco e restituite.
Vivo su un altro pianeta, un mondo celato fatto di cose che mi affascinano
e che trovo belle.
Sono un’esploratrice e il mio campo di ricerca è la natura del mio microcosmo.